Scopri come crescono le uve: fioritura, invaiatura e maturazione

Clusters of ripe purple grapes hanging on vines in a sunlit vineyard, surrounded by green leaves and rows of grapevines.

Le uve possono essere piccole, ma sono davvero potenti. Il vino nasce dalla vite – mentre i grappoli germogliano, crescono e maturano fino a diventare le irresistibili bacche che danno origine al vino che tanto amiamo gustare. In onore della Giornata della Terra di quest’anno, voglio approfondire (gioco di parole assolutamente voluto) come si sviluppano le uve sulla vite e perché questo è importante per gli amanti del vino come noi.

Potrei parlare per giorni di microclimi, dormienza della vite e portinnesti americani, ma per oggi ci concentriamo su quello che accade dalla ripresa vegetativa alla vendemmia in tre fasi: fioritura, invaiatura e maturazione.

Fioritura

Nell’emisfero nord, il ciclo vitale dell’uva inizia con il germogliamento a inizio marzo, quando le temperature massime giornaliere iniziano a raggiungere e superare i 10°C. Nell’emisfero sud, questo accade a settembre circa. È questo il momento in cui le viti senza foglie tornano a nuova vita. Nel giro di poche settimane, si iniziano a vedere i primi grappoli di uva che si formano su rami verdi e brillanti, spuntando da radici talvolta vecchie di decenni. Presto le viti crescono vigorose, le foglie abbondano e la manutenzione del vigneto diventa la priorità per molti agricoltori e produttori di vino, che utilizzano tutori e fili per addestrare la vite a ottenere la massima esposizione al sole.

Veduta panoramica di un vigneto nella Napa Valley con il sole che filtra tra le foglie

Invaiatura

Vuoi sembrare super esperto sul vino alla prossima degustazione? Usa la parola invaiatura (in-va-YA-tura), che in francese indica il cambiamento di colore delle bacche d’uva. Questa fase del ciclo di vita dell’uva segna l’inizio della maturazione (tra poco ne parleremo) e, come la fase di fioritura di cui sopra, è facile da riconoscere. Durante l’invaiatura, gli acini – che inizialmente sono tutti verdi – assumono sfumature rosse, viola, grigie e blu. I grappoli spesso si trasformano un acino alla volta, quindi è un momento davvero affascinante per passeggiare in un vigneto. Dai un’occhiata a questo reel che ho realizzato l’anno scorso quando i vini Balletto erano in questa fase.

Per i produttori di vino, l’invaiatura rappresenta un punto di riferimento utile per pianificare la vendemmia. Salvo imprevisti meteorologici, agricoltori e produttori possono iniziare a stimare il periodo di raccolta anche in base all’inizio dell’invaiatura. In questo periodo si esegue anche il diradamento: si eliminano i grappoli acerbi o imperfetti per lasciare che quelli restanti ricevano il massimo dei nutrienti dalla pianta e ottenere così uve della migliore qualità.

Maturazione

Mentre i singoli acini maturano sul grappolo, avvengono moltissimi cambiamenti chimici sotto la buccia. Ti ricordi la fotosintesi dalle lezioni di biologia delle scuole medie? (È il processo attraverso cui le piante utilizzano luce solare, acqua e CO2 per produrre ossigeno ed energia – nel caso tu l’abbia dimenticato.) In questa fase, le uve crescono e si sviluppano, passando da piccole bombe di tannini aspri e acerbe alle varietà che conosciamo e amiamo. Si creano aromi, gli acini aumentano di dimensione mentre il colore della buccia si intensifica, e i tannini si ammorbidiscono. Gli acidi diminuiscono e gli zuccheri aumentano fino a raggiungere l’equilibrio perfetto: è il momento in cui le uve vengono raccolte.

La fase conclusiva della coltivazione dell’uva è senza dubbio la mia preferita: la vendemmia – il momento in cui le uve vengono raccolte dalla vite e inizia il vero e proprio processo di vinificazione! Nell’emisfero nord avviene tra la fine di agosto e ottobre, mentre nell’emisfero sud tra febbraio e aprile. Il "momento giusto" per raccogliere dipende dal clima stagionale, dalla varietà dell’uva, dal livello di Brix (che misura il contenuto zuccherino dell’uva) e dallo stile di produzione di ogni cantiniere.

Scopri di più sulla viticoltura

L’agricoltura può avere un impatto sull’ambiente, ma sono tantissimi i modi in cui viticoltori e produttori stanno restituendo sostanze nutritive al suolo e assicurando che l’industria del vino diventi sempre più sostenibile. Vuoi saperne di più? Scopri il corso gratuito Sustainable Winegrowing Ambassador Course promosso dal California Wine Institute. È un ottimo modo per scoprire a cosa si sono impegnate alcune cantine per limitare il proprio impatto ambientale.

La coltivazione dell’uva e la produzione del vino sono tradizioni millenarie e ogni anno impariamo qualcosa in più su come ottenere il miglior succo e rigenerare i vigneti, restituendo qualcosa alla Terra. Per celebrare la Giornata della Terra di quest’anno, brinda al ciclo di crescita, alla magia che si rinnova ogni primavera (o autunno) quando queste piante tornano a vivere, e a tutti gli agricoltori e produttori di vino che in tutto il mondo stanno onorando il tema globale di quest’anno investendo nel nostro pianeta.